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La ritenzione idrica è un disturbo comune che colpisce specialmente le donne (ma non solo). Spesso associata a sensazioni di gonfiore e scomodità, la ritenzione idrica può influenzare negativamente la qualità della vita di una persona. Lasciando per un momento da parte gli aspetti più noti, proviamo a esplorare le chiavi nascoste dietro la ritenzione idrica, cercando una nuova prospettiva da cui affrontarla.

Sbocciare oltre i cliché

Non solo corpo: la ritenzione idrica può essere considerata un segnale di squilibrio nel nostro organismo. Invece di vedere la ritenzione idrica come un nemico da combattere, possiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo e cercare di capirne i bisogni. Potrebbe essere il momento di rallentare, dedicarci a una sana alimentazione, fare attività fisica, ridurre lo stress e “lasciare andare” qualcosa che stiamo trattenendo. Trattenere i liquidi, infatti, in una visione psicosomatica, rispecchia la difficoltà a “lasciare andare”. Spesso sono emozioni, situazioni e il passato che non si riesce a lasciare andare.

  1. Guardiamo alla ritenzione idrica come un’opportunità per ristabilire l’equilibrio interno, magari con la complicità della primavera.

2. Oltre al sale: è vero, l’alto consumo di sodio e zuccheri può contribuire alla ritenzione idrica, ma spesso trascuriamo altri fattori che possono influenzarla. Alcuni alimenti ricchi di potassio, come spinaci, sedano rapa, legumi e avocado, possono aiutare a mantenere l’equilibrio elettrolitico nel corpo, riducendo così la ritenzione idrica. Esplorare una dieta equilibrata e ricca di nutrienti e povera di cibi industriali raffinati può essere una strategia promettente per contrastare questo disturbo.

3. Abbracciare il movimento: uno stile di vita sedentario può contribuire alla comparsa della ritenzione idrica. Il movimento regolare e l’esercizio fisico sono fondamentali per stimolare la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico, che aiutano ad alleviare il gonfiore e la ritenzione di liquidi. Trovare un’attività che ci piace e integrarla nella nostra routine quotidiana può essere una soluzione efficace.

4. L’importanza dell’idratazione: potrebbe sembrare un controsenso, ma bere abbastanza acqua può effettivamente aiutare a ridurre la ritenzione idrica. Quando il corpo si trova in uno stato di disidratazione, tende a trattenere l’acqua per proteggersi. Assicurarsi di bere a sufficienza favorisce la corretta funzione renale e aiuta il corpo a sbarazzarsi dei liquidi in eccesso. La quantità raccomandata è di 35 millilitri per ogni chilo di peso corporeo.

5. Rallentare: lo stress cronico può influire negativamente sul corpo in molti modi, incluso l’aumento della ritenzione idrica. Trovare modi sani per gestire lo stress, come la meditazione, lo yoga e il tempo trascorso con gli amici può avere un impatto positivo sulla salute generale e sulla riduzione della ritenzione idrica.

La chiave sta nell’equilibrio

Affrontare la ritenzione idrica richiede dunque una visione olistica e un approccio personalizzato. Oltre ai consigli più comuni, esistono altre chiavi nascoste che possono aiutare a comprendere e gestire questo disturbo. 

Cerchiamo di spostare la nostra attenzione oltre i cliché e sperimentare diverse strategie per trovare l’equilibrio che funziona meglio per noi. Con una combinazione di stile di vita sano, alimentazione equilibrata, movimento regolare e tecniche di gestione dello stress, possiamo iniziare a liberarci della ritenzione idrica e ripristinare la sensazione di benessere nel nostro corpo.

La natura ci viene in aiuto con i suoi ingredienti dalle proprietà benefiche, come i Funghi medicinali e gli Oli essenziali.

Ispirati dalla natura, abbiamo creato Alo Fit, l’integratore 100% naturale dall’azione drenante che stimola la diuresi e il fluire dei liquidi corporei.

Aggiungilo alla tua routine quotidiana per riscoprire l’equilibrio e la tua naturale leggerezza!

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